Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane. Ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate. Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l’aquilone. Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace! Anche noi di SOund36 cantiamo in coro con Samuele Bersani, lasciateci sognare in pace. Spesso complichiamo troppo gli aspetti più semplici della vita con sovrastrutture mentali e linguistiche, e proprio contro questa iper-riflessione è importante mantenere uno spazio libero che si trova nella capacità di lasciarsi andare e accogliere la leggerezza, la semplicità come antidoto alla eccessiva razionalizzazione della vita quotidiana.
Viaggiate sognanti sul nostro pulmino.
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