Simone Graziano solo + Snailspace Trio – Monologhi e dialoghi
L’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz, classica e contemporanea, organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio…Ecco, potrebbe finire qui il nostro report sul concerto di quest’oggi a Milano.
In bilico tra jazz, classica e contemporanea, questo è quanto Simone Graziano prima in solo al pianoforte e poi in trio con Francesco Ponticelli al contrabbasso e con Enrico Morello alla batteria ha portato, in prima esecuzione a Milano quello che è il suo ultimo progetto “Embracing the future”, che è nato tra le ganasce del lockdown, con una voglia di sperimentare e di trovare nuove vie timbriche e sonore del suo strumento con una sorta di “preparazione” dello strumento stesso. Ne è scaturito un suono a volte sporco a volte “antico” che con una sempre crescente tensione porta l’ascolto ad un livello superiore. Momenti di ascolto con suoni ripetitivi e percussivi che portano l’ascoltatore ad accompagnare il musicista in una sorta di danza che sfocia in un mondo intimo, tranquillo. “Embracing the Future” potrebbe essere il titolo di un manifesto ecologista, di una storia che racconta di quel che era e di quel che potrebbe essere.
Un progetto che deve essere ascoltato con molta attenzione per poter cogliere tutte le “anomalie” cercate da Simone Graziano nel suo strumento e nella solitudine imposta che ha portato alla luce molti progetti musicali molto personali, di ricerca interiore.
Come sempre ringraziamo l’Associazione culturale secondo maggio che ci accoglie sempre con grande disponibilità, il suo ufficio stampa nella persona di Andrea Conta, gli artisti, i lavoratori dello spettacolo e la camera del lavoro di Milano.
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