Sara Zaccarelli, la voce italiana del blues, si è esibita nell’ormai consacrato Festival del Blues a Bubano, piccola ma accogliente frazione alle porte di Imola, il 20 ottobre 2020.
Non è la prima volta che vedo e fotografo Sara Zaccarelli ma questa volta, in trio, ha fatto valere ancora di più la sua presenza scenica nonostante l’attuale momento non aiuti né i locali né i musicisti a essere a pieno regime. Il locale ha comunque dato, come sempre, il massimo di se stesso e di conseguenza anche la band guidata con maestria da Sara Zaccarelli.
Il pubblico coinvolto ha quindi risposto molto bene, incitandola in continuazione e cantando insieme i vari pezzi da lei proposti: Aretha Franklin, Etta James, OttisReadding. Il trio era composto di un giovane ma promettente batterista di nome Marco Frattini e un collaudatissimo tastierista Mecco Guidi e naturalmente dalla poderosa voce di Sara Zaccarelli.
Il pubblico numeroso aspettava con ansia l’inizio del concerto, che non subito è stato accolto a pieno per la “leggerezza” della struttura della band che poteva trarre in inganno l’ascoltatore abituato da sempre a vedere Sara Zaccarelli con formazioni più consistenti. La serata invece si è svolta senza interruzione per quasi due ore e soprattutto Sara è riuscita nel suo intento: parlare con il pubblico trascinandolo verso di se, anche se distanziati per ovvi motivi, creando sinergie non più timide ma calorose.
Il rimbalzare dialogante tra organo Hammond e voce e il ritmo incalzante della batteria, riuscivano a smuovere la gente fino a farla sobbalzare dalle sedie! Veramente trascinante la sua voce e la gente, che conosceva a memoria tutti i brani più famosi proposti, batteva le mani mentre anche il kazoo entrava a far parte dei brani come fosse un mini-sax.
Alla fine è arrivato anche il tanto atteso bis che il trio ha eseguito con immensa gioia trascinando ancora per una volta tutto il pubblico. Senza sosta.
Live band:
Sara Zaccarelli voce
Marco Frattini batteria
Mecco Guidi tastiere