I sorrisi sono crepe nella monotonia del mondo.
Ci sono sorrisi che spostano l’aria,
che piegano il tempo come carta sottile.
Un sorriso può farsi lama: taglia l’ombra, apre finestre nell’aria,
per permetterci di respirare.
Ridere è una vertigine.
È il corpo che crolla
mentre si rialza,
mentre si lancia,
come un salto nel vuoto
dentro l’incastro perfetto
di un momento che non tornerà.
I sorrisi non mentono mai,
sono il riflesso del sole
che non puoi spegnere,
nemmeno nelle notti più scure.
E poi ci sono i sorrisi che non si cercano.
Quelli che arrivano a tradimento,
mentre il mondo crolla,
e ridere diventa resistenza.
È la fiamma che si accende negli occhi,
prima ancora che sulle labbra,
e diventa luce,
un miracolo così semplice da sembrare eterno.