Piacevolissimo incontro la scorsa mattina da Eataly a Roma, con Renzo Arbore, per la presentazione della sua ultima fatica “My american Way”, 15 brani che il grande musicista nostrano reinterpreta in americano.
Fra le motivazioni alla base di questo progetto c’è la voglia di riproporre oltreoceano quella grande canzone italiana che spesso ha influenzato gli stessi maestri dello swing, da Nat King Cole “Non dimenticar” e “Signorina Capuccina”; Frank Sinatra con “Luna Rossa”.
Arbore sottolinea come nel dopoguerra il sound italiano partenopeo sia stato influenzato molto dallo stile americano e viceversa. Un esempio per tutti è ‘Anema e core’: tanta melodia napoletana, la più struggente, la più romantica e sentimentale, con una declinazione da ballade americana.
Un progetto fortemente voluto e sostenuto da Oscar Farinetti, patron di Eataly, che ha sposato l’idea di promuovere le eccellenze non solo del cibo ma anche della musica e letteratura italiane negli Stati Uniti, vendendone i prodotti nei suoi punti vendita.
Victor Deleo