Nu Kombat Folk. E direi anche di ben decise contaminazioni digitali. Ecco come raccontare questa ennesima avventura dei Pupi di Surfaro che si intitola “Nemo Profeta” che, coerentemente in opposizione alle tendenze di tutti, è uscito di Domenica e precisamente lo scorso 27 Novembre. Sono 9 tracce di cui subito ritroviamo le origini e le ultime evoluzioni di carriera con una cover del grande Andrea Parodi dal titolo “Ruzaju” forse anche prosecuzione del recente premio a lui intitolato che i nostri hanno vinto nel 2014. Mafia, rivalsa sociale, pubblico e privato in una continua lotta, le istituzioni e soprattutto la verità. Il Kombat folk dei Pupi sembra non guardare in faccia al perbenismo e lo combatte con testi forse troppo “ermetici” per chi è lontano dalla terra sicula ma decisamente pungenti e misurati a dovere. La guerra è anche un elemento ricorrente, come nella bellissima ballata leggera e “psichedelica” dal titolo “Per amore, per la libertà” o anche “Soldatino” in cui tra l’altro ci sono bellissimi richiami digitali ad un pop anni ’90 inglese. In rete il video ufficiale dal titolo “Li me’ paroli” inno e bandiera contro la mediocrità, ennesima denuncia di un sistema che manovra e conduce in un altrove dove il popolo si può manovrare e dove la cultura è qualcosa da temere. I Pupi di Surfaro intitolano questo disco “Nemo profeta” e direi che non potevano fare scelta migliore. Bellissimo il video…tra le righe c’è più di quello che la musica sia capace di esprimere…e noi lo mandiamo in play. Buon ascolto.