Tornano in terra orobica i paladini del punk nostrano e lo fanno alla grande. La scusa ufficiale, quest’anno, è festeggiare il trentennale di un disco seminale quale appunto Paranoia e potere.
Lo show, come avviene ormai da qualche anno, è diviso in due parti ben distinte, nella prima, viene replicato interamente l’album citato, mentre nella seconda si dà spazio alle numerose hit della band di San Lorenzo di Parabiago.
Sono in gran forma i cinque ragazzacci punk e, il ripercorrere la terza fatica in studio pare abbia esaltato ulteriormente Cippa, Paletta, Noyse, Endriu e Gagno, che non perdono occasione di esaltare il loro pubblico.
Risentire dopo alcuni anni brani come: Sfratto, Cadena perpetua, Marte etc etc. è stato come sentire qual brivido caldo che scorre lungo la schiena quando le emozioni prendo no il sopravvento.
Emozioni purissime e bellissime che tra un salto e l’altro, un chorus e l’altro, una birretta gelata e la voglia matta di far festa ci portiamo a casa con l’immenso orgoglio di poter dire: Anche questa volta io c’ero.
Oltre a questo, dobbiamo sottolineare anche il fatto che, rispetto a molti altri live ai quali abbiamo partecipato, la disturbante presenza dei telefonini atti a registrare il concerto è stata quasi pari a zero, anche perché, circle pit, pogo e, più in generale la presenza attiva della platea, lasciava poco spazio a chi, anzichè vivere un concerto, massacra gli zebedei per di far vedere che lui c’era dimostrando una volta di più il perché ci fosse. Non certo per condividere con i propri vicini il senso di appartenenza globale che la musica e gli show dei Punkreas sanno mettere in campo, dividendo esattamente a metà i meriti tra musicisti e aficionados.
Punkreas
Paranoia e Potere 30 Anni dopo
NXT Station, Bergamo
