Ho sempre avuto un debole per l’Inghilterra, mi basta davvero poco per immaginare di sentire sul viso il suo tiepido sole e respirare l’odore dell’asfalto bagnato dalla pioggia. La musica in questo gioco di immaginazione assume un ruolo fondamentale, ci sono suoni che mi catapultano magicamente in terra inglese senza che io abbia il tempo di rendermene conto, ed è quello che è successo mentre scoprivo il mondo onirico dei Pivirama percorrendo i loro viali della fantasia. Fantasy Lane è un album dal sapore psichedelico, che cela la sua bellezza sotto forma di mistero e attira per il suo fascino cupo. Una piccola creatura, caratterizzata da suoni distorti che senti scorrere sotto la pelle nota dopo nota e si forgia man mano di grinta. Racconta un mondo visionario Fantasy Lane ed è Raffaella Daino a dar voce ai testi, una rock lady dal carattere sfacciatamente mediterraneo, con una voce sensuale che con classe graffia nell’anima.
Dieci tracce quasi tutte in inglese, irrompono con l’attacco di “Sick” un brano di protesta contro ogni forma di oppressione, dalle sfumature pinkfloydiane ed un intermezzo strumentale di synth che crea atmosfere caleidoscopiche; la musica si veste di suoni più cupi ed incisivi per raccontare l’aberrante gioco della guerra (War) che non si arresta neppure di fronte agli occhi impauriti dei bambini. Tanta forza, che non manca di sensibilità femminile, si sprigiona nell’unico brano in italiano che guarda con occhio critico l’indifferenza della società verso i musicisti; forza che raggiunge il suo apice con una denuncia forte contro il machismo di chi ha la convinzione di possedere una donna e ne fa il suo oggetto, per poi perdersi nelle atmosfere eteree concentrate in una preghiera a Madre Teresa Di Calcutta.
Fantasy Lane racchiude dentro di sé tante storie , ti coinvolge a tal punto da avere la sensazione di essere on the road insieme ai Pivirama a bordo dello schoolbus degli anni ’90 scassato e pieno di strumenti, a girovagare per le strade britanniche. Scendere dallo scuolabus diventa difficile, vuoi proseguire il viaggio e perderti ancora tra questi viali fantastici dove ogni nota colora la strada e la mente si perde piacevolmente.