Centinaia gli eventi che si sono susseguiti in tutta la citta di Milano. Decine i luoghi dove hanno risuonato le note di meravigliosi pianoforti suonati da talentuosi musicisti, la Galleria D’Arte Moderna, la Triennale Milano, il cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano, il Volvo Studio Milano, BASE Milano, il Padiglione Chiaravalle, Mare culturale urbano, i Giardini di Via Mosso, il Parco Trotter, il Giardino San Faustino all’Ortica, Cascina Campazzo, l’Ippodromo Snai San Siro, i nuovi Giardini di Via Dezza, la Fondazione InOltre Baranzate.
Artisti che si sono susseguiti alla guida dei pianoforti senza indugio; musica classica, jazz, pop, alcune lezioni. Impossibile seguire tutti gli eventi, quasi tutti in contemporanea nei vari luoghi prescelti, noi abbiamo scelto di seguire alcuni di questi concerti alla Galleria D’arte Moderna.
In ordine temporale abbiamo seguito il concerto di Andrea Rebaudengo con un programma tutto improntato su G. Antheil pianista, compositore, inventore americano. Musica avanguardista, come etichettata negli anni venti.
A seguire, il concerto di Maria Grazia Bellocchio che ha eseguito un programma in maggior parte dedicato (una unica composizione) al pianista contemporaneo, oggi novantacinquenne, G. Kurtàg, con inserti di Tchaikovsky, Sostakovic, Schubert, Scarlatti, Bach.
Continua la nostra giornata pianistica, e sul palco principale della GAM sale il maestro Vince Tempera. La storia delle colonne sonore e della musica da film Italiano. Lo abbiamo sentito anche durante il soundcheck, praticamente un secondo concerto che ha spaziato da dalle musiche di Star Wars alla canzone napoletana a Guccini. Durante il concerto il maestro ha raccontato alcuni aneddoti da cui sono poi nate le musiche che hanno accompagnato molti film e anche molti cartoni animati nella versione italiana; un esempio? Ufo Robot, Remy, La dolce vita.. son passati tutti da quelle mani fatate.
E’ incessante il ritmo che prosegue con Paolo Jannacci che ci propone versione di pezzi famosi, una su tutte “Over the rainmbow”, ma anche un pezzo inedito, scritto e dedicato proprio a Piano City e alla Gam un pezzo sulla resilienza ci spiega Jannacci. Prosegue il suo concerto con un paio di pezzi del repertorio del padre che però rende suoi, nel suo stile. E’ sempre con questo stile che ci propone la canzone scritta per la figlia, una poesia dolcissima.
Scende la sera, l’ora blu avvolge il prato della Gam la struttura si colora ed arrivano altre due “ragazze terribili” del pianoforte, le sorelle Labèque, Katia e Marielle. Presentano il loro ultimo lavoro discografico “Les Enfants Terribles”, lavoro adattato all’opera di Philip Glass. Le due artiste, che condividono il domicilio romano, durante il tempo sospeso del fermo per la pandemia, hanno lavorato con il compositore statunitense per adattare la sua musica ad una versione per pianoforte a quattro mani. Suonano fisicamente in due ma se non le vedessimo diremmo che è uno solo l’artista.
Come detto poco sopra, era impossibile seguire più concerti, ma crediamo che questa piccola selezione possa dare il senso della grandezza di questo evento, che ricordiamo è stato tutto ad ingresso libero, ovunque. E per questo ringraziamo gli sponsor chee hanno permesso tutto questo.
Dobbiamo spendere una parola anche per l’organizzazione. E’ stato fatto un lavoro gigantesco, sono state seguite le regole imposte per questo tipo di eventi con una piattaforma dedicata alle prenotazioni per gli ingressi e la gestione delle “code” delle prenotazioni, una squadra efficiente ed efficace per ogni luogo preposto ai concerti, moltissimi volontari hanno aiutato per permettere lo svolgimento dei concerti. Anche a loro, all’Associazione Piano City Milano, un plauso per questo grande lavoro.
Articolo e Fotografie di Erminio Garotta:
Un ringraziamento all’ufficio stampa Parole e Dintorni che ci ha dato la possibilità di seguire questo evento, un ringraziamento ad Accapiù e Ponderosa per averci accolto come sempre con grande disponibilità. E naturalmente un rigraziamento speciale a tutti gli artisti che ci hanno incantato con la loro maestria.https://www.facebook.com/PianoCityMilano
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