Un primo gennaio, un lunedì, un incidente, un nuovo amore, un abbandono, una nascita, una malattia, un inciampo, una sorpresa, un’alba, un tramonto
Muoio e rinasco costantemente
Ogni inizio di qualcosa segna la fine dell’altra
Cerco di catturare un fermo-immagine, per poter prendere un respiro, riposarmi
Ma il sole sorge e poi tramonta e poi risorge e poi tramonta nuovamente
Moto infinito sempre uguale e sempre diverso
E io mi lascio avvolgere dall’incomprensibile
Parti di me morte resuscitano senza avvisare
Gioia dolore
La vita continua in un perenne stupore
Perenne stupore
Muoio e rinasco costantemente