Chi ha visitato l’arcipelogo delle Canarie e quindi ha preferito un’avventura selvaggia all’autosegregazione in un villaggio turistico, sa bene che i paesaggi naturali sono semplicemente mozzafiato. Le forze della natura hanno forgiato e forgiano queste isole da sempre, rendendole uniche e sempre diverse. Uno dei luoghi più suggestivi e surreali dove ammirare la violenza di queste forze è, sicuramente, il parco nazionale del Teide a Tenerife. Un luogo magico che da qualche anno si è arricchito di un evento che coinvolge direttamente anche gli appassionati di musica: il Starmus Festival. Si svolge presso l’osservatorio astronomico e ha lo scopo di approfondire, dibattere, divulgare tematiche astronomiche e scientifiche e s’impreziosisce con eventi musicali di grande livello… il tutto nella meravigliosa cornice naturale che il Teide offre. Per dare solo un’idea del livello della manifestazione diciamo che sono intervenuti scienziati del calibro di Stephen Hawking e artisti del calibro di Rick Wakeman e Brian May. Un evento di livello mondiale a cui pochi fortunati possono assistere!
Protagonisti del concerto del 13 aprile 2015 sono stati i Nosound che hanno immortalato la loro performance nel CD / DVD Teide 2390 uscito per la prestigiosa Kscope. Una scelta non casuale che ci fa capire quanto la buona musica italiana, quella vera e non confezionata ad arte e di cui si continuano a vantare i media, sia apprezzata all’estero.
I Nosound per l’occasione fanno una cernita dei loro pezzi più belli e vi costruiscono intorno arragiamenti che enfatizzano la dimensione eterea della musica e delle liriche. Atmosfere fluttuanti nelle quali s’incastonano muri sonori che tradiscono influenze post rock. Un sound che si apre all’immensità del cosmo trascinando con sé le inquietudini umane. Il giusto riconoscimento per una delle band più interessanti dell’art rock europeo.