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Nel tempio silenzioso della natura

Scritto da eineBerlinerin

E noi, umili,   ci perdiamo tra i tronchi,  diventiamo foglie,  diventiamo terra,  adoriamo il niente  che è tutto.

Adoriamo i boschi,  
quei luoghi dove gli dei si nascondono  
nell’ombra delle fronde antiche
che si allungano  
come mani antiche,  
pietre dimenticate.

Là, dove gli dei hanno scelto di tacere,  
dove il vento non ha nome  
e le foglie cadono senza un addio,  
ci inchiniamo.  

Non ci sono templi più alti  
di questi rami intrecciati,  
né altari più puri  
del muschio che cresce tra le radici.

Il silenzio è sovrano.  
Il silenzio qui non è assenza,  
ma eco di una saggezza dimenticata.  

Non si prega con le parole,  
si prega ascoltando.  
Nel battito lento delle cose,  
nel respiro che si mescola al vento,  
troviamo il sacro.  

E noi, umili,  
ci perdiamo tra i tronchi,  
diventiamo foglie,  
diventiamo terra,  
adoriamo il niente  
che è tutto.

About the author

eineBerlinerin

Sono figlia del mio tempo e cerco il mio linguaggio dopo aver attraversato il dolore vero, quello grande e profondo che pare spaccarti il cuore. A cui io ho deciso di sopravvivere cambiandogli semplicemente una lettera, e così il dolore è diventato colore

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