Il percorso artistico intrapreso da Nada nella parte più recente della sua carriera si arrichisce di un nuovo capitolo. Per l’occasione l’artista toscana è nuovamente accompagnata da Fausto Mesolella (recentemente scomparso) alla Chitarra e Ferruccio Spinetti (Contrabasso), componenti della Piccola Orchestra Avion Travel che insieme alla stessa Nada, da oltre due decenni, formano il Nada trio.
“La posa”, disco uscito il 7 Aprile, è raccolta di canzoni (sono dodici e si muovono tutte nel brodo di coltura del folk e nella canzone d’autore) intime quanto a messaggio trasmesso, dirette e incentrate perlopiù sull’amore e sulle tematiche che possono appartenere alla riflessione quotidiana femminile.
Un disco essenziale quanto a contenuti musicali ma che tutto sommato convince, sebbene uno solo tra tutti i brani sia inedito (“La posa”, composto dalla cantante toscana, che dà il titolo all’album). Tra gli altri brani abbiamo apprezzato, oltre ad alcune altre canzoni scritte da Nada (“Ti troverò” e “Senza un perché”) la tradizionale “Malachianta” e alcune cover di brani piuttosto noti: “Dentro la tasca di un qualunque mattino” di Gianmaria Testa, “Falling in love again”, scritta a quattro mani da Frederick Hollander e Sammy Lerner e a suo tempo interpretata da Marlene Dietrich, Beatles e Nina Simone e la sempre splendida “Sul porto di Livorno”, di Piero Ciampi.
La Nada cantautrice, a conti fatti, interpreta questa manciata di canzoni spogliate di qualsiasi sovrastruttura con voce sicura e poco addomesticata mentre gli strumenti di Spinetti e Mesolella fanno il resto, assecondando in modo equilibrato e senza sbavature un progetto che appare inequivocabilmente dedicato a quella frangia di ascoltatori o ascoltatrici che in musica cercano la semplicità e la delicatezza del tocco.
Nada Trio – La Posa
raccolta di canzoni intime e dirette