Anche quest’anno Pordenone ha ospitato la 24esima edizione del Music in Village, uno dei festival più longevi della città. Sul palco si sono succeduti quattro gruppi, uno a serata, dalle sonorità più varie.
Nelle giornate di mercoledì e venerdì, ad infiammare il palco sono state quelle raggae portate da due band storiche: i giamaicani The Abyssinians e gli italiani Africa Unite. Il giovedì è stato il turno di Peter Hook che, insieme ai The Light ha portato sul palco i successi rock-wave dei Joy-Division e dei New Order, band in cui ha militato.
A chiudere il festival si sono esibiti i Rovere, giovane band indie bolognese.
Interessante è il confronto fra le sonorità dei The Abyssinians e degli Africa Unite che, pur facendo lo stesso genere, risentono dell’influenza del paese di origine del gruppo. Oltre alla propria espressione del genere musicale, i due gruppi si sono distinti anche per i colori che hanno caratterizzato il loro spettacolo, i primi hanno dipinto il palco con luci prevalentemente verdi, gialle e rosse mentre il gruppo guidato da Bunna (voce) e Madaski (sintetizzatori, campionatore, voce) ha utilizzato anche colori più freddi come il blu e il bianco.
Nota interessante dell’esibizione degli Africa Unite è stata la presenza del trio d’archi Architorti che ha arricchito sia il concerto sia il nuovo album “In Tempo Reale”, con virtuosismi derivanti dalla musica classica.
I Rovere, band nata circa 3 anni fa, hanno portato una ventata di freschezza nel pubblico che era composto quasi esclusivamente da studenti. La loro esibizione è stata caratterizzata da una forte interazione con gli spettatori attraverso la presentazione dei brani, richieste di collaborazione e un bagno di folla fatto dal Nelson (voce). Il pubblico che ha partecipato alle varie serate è stato molto coinvolto da tutti i gruppi e ha dato il proprio contributo sia sonoro che visivo.
Testo di Andrea Cargnelli
Foto di Andrea Cargnelli (The Abyssinians, Africa Unite e Peter Hook & The Light) e Andrea Agati (Rovere)
The Abyssinians
Peter Hook & The Light
Africa Unite & Architorchi
Rovere