Uscito ormai nel lontano 2008, periodo ultimo dell’era PS3, il capitolo finale dell’epica serie del maestro Kojima, (non per numero, ma solo per cronologia degli eventi), è la conclusione perfetta che merita, andando a chiudere magistralmente tutte quelle questioni rimaste in sospeso nei capitoli precedenti. Considerato uno dei migliori capitoli della serie ed uno dei capolavori del genere stealth-action, il gioco è ambientato in un futuro distopico, dove la guerra è diventata un’industria a sé stante, controllata da corporazioni militari private come le PMCs.
Solid Snake, ormai anziano e malato a causa del virus Foxdie, viene richiamato in servizio per un’ultima missione finale: fermare Liquid Ocelot e distruggere i Patriots, un sistema di controllo che manipola le guerre per fini economici.
Dal punto di vista del gameplay, MGS4 è eccellente, con una combinazione ottimamente riuscita di stealth e azione. Introducendo nuove meccaniche, come il sistema di mimetizzazione in tempo reale come la tuta OctoCamo e le nanomacchine, viene aggiunta profondità e varietà alle missioni proposte. Le sequenze di combattimento sia a corpo a corpo con il CQC (Close Quarter Combat) che con una varietà di armi da fuoco, sono intense e ben coreografate, mantenendo alta la tensione.
Il comparto grafico di MGS4 risulta davvero impressionante per l’epoca, con ambientazioni vaste e incredibilmente dettagliate, mai viste prima d’ora, nonostante la tecnologia dell’epoca.
La colonna sonora è magistralmente curata da Herry Gregson Williams, unitamente allo storico doppiaggio, tra l’altro mantenuto con evoluzione in altissima qualità, contribuisce a creare un’esperienza coinvolgente e emozionante, senza precedenti.
Con una trama complessa e ben sviluppata, ricca di colpi di scena, anche se alcune volte un po’ forzati, con personaggi molto ben caratterizzati ed un gameplay impeccabile, è il capitolo perfetto, andando a far convergere sia i vecchi, che i nuovi giocatori super appassionati di questa saga.