Sound&Vision

Metal For Emergency Day 2

Scritto da Yamilè Barcelò

La tanto attesa seconda giornata del Metal For Emergency con gli Speed Stroke, i Vision Divine e Nanowar Of Steel

In apertura della tanto attesa seconda giornata firmata MFE, gli Speed Stroke da Imola non deludono mai sempre carichi e pronti ad incendiare lo stage con il loro hard ‘n’ heavy. Coinvolgenti ed energici fanno scatenare il pubblico presente che si lanciano in un pogo da manuale. Il vocalist Giacomo Corzani all’anagrafe, si trasforma in Jack TheRipper saltarellando sul palco e incitando ai presenti a farne parte della sua performance. Grazie alla collaborazione con Bagana Rock Agency hanno avuto modo di promuovere la loro musica incalzante in tutta Italia e oltre, suonando oltre 200 concerti nei primi 3 anni alcuni con artisti del calibro di Shameless/Tuff, Labyrinth, Sister, Tigertailz, Kissin’ Dinamite, Pino Scotto,Confess, Living Dead Lights, Hardcore Superstar e gli Steel Panther.
Ed ecco che arrivano i Vision Divine con uno show speciale. La sorpresa sono degli ospiti chiamati a condividere il palco; infatti per ‘Violet Loneliness’ arriva il capitano Tony Mad con la sua chitarra, seguito dal grande Morby che si destreggia su ‘The Miracle’, fino a Mr Fabio Lione, storico cantante del gruppo, per ‘The Whisper’; grande serata che parte alla  grande con l’iconica ‘The 26th Machine’. Si passa poi a ‘Beyond the Sun and Far Away’ fino al nuovo singolo ‘The Broken Past’.E per concludere la meravigliosa rassegna i Nanowar Of Steel, che negli anni hanno saputo aumentare a dismisura il loro seguito, con la loro proposta in chiave satirica di brani consolidati nella storia del metal trasformando parole e inserendoci in contesti nostrani. ‘La Maledizione di Capitan Findus’ da inizio alla festa; per ballare e saltare tutti sul ‘Wall Of Love’ diretti nella ‘Discometal’ e tra i Gargoyles , passando per i ritmi latini di ‘Norwegian Reggaeton’ arriviamo alla guerreggiante ‘Pasadena 1994’ che di calcistiche gesta ci narra, collegandosi i cori da stadio de ‘Il Signore degli anelli dello Stadio’, un delirio unico, perchè si, Bilbo Baggins Carabiniere  è diventato un tormentone assoluto. Si chiude la prima parte con l’inno ‘Feudalesimo e Libertà’, tra gli applausi e i cori. 

Domenica 4 Agosto
NANOWAR OF STEEL
VISION DIVINE (XXV Anniversary with Fabio Lione, Morby, Tony Mad)
SPEED STROKE

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About the author

Yamilè Barcelò

Yamilè Barcelò
Nasce all'Avana, Cuba, l'anno in cui uscì il singolo Bohemian Rhapsody. Si avvicina alla fotografia già dai tempi universitari, dove incontra Tito Alvarez e Alberto Korda (i grandi maestri della fotografia cubana post rivoluzionaria). Ama la musica in quasi tutti i suoi generi e ama l'urbex, meravigliata da quel che possono raccontare tanti luoghi dimenticati.

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