Lino Banfi, Intervista @ Afragola Film Festival

La IV^ edizione dell’Afragola Film Festival è intitolata “Al Di Là Della Visione”, perché oltre al tema cinematografico, la serata di gala del 23 novembre ha premiato anche esponenti di rilievo dell’architettura e del design. Ospite d’onore dell’evento è stato Lino Banfi, attorniato da star del calibro di Isabella Ferrari, madrina dell’evento, Donatella Finocchiaro, Barbora Bobul’ova e Maddalena Stornaiuolo. Tra le interviste strappate agli attori al loro arrivo, cito alcune domande riservate al comico barese:

E’ prevista una nuova stagione di “Un Medico In Famiglia”?
Qualora i produttori e gli sceneggiatori si mettessero d’accordo, io sono disponibile.

C’è una parte che vorrebbe fare, ma che non ha mai potuto recitare?
Mi piacerebbe tanto togliermi di dosso per una volta l’immagine del nonno carino e simpatico ed impersonare un uomo a cui hanno fatto un torto talmente grave da spingerlo a vendicarsi, come Alberto Sordi in “Un Borghese Piccolo Piccolo”.

Cosa augura all’Afragola Film Festival?
Di andare avanti per tanto tempo ancora. Verrò tutte le volte che vorrete invitarmi.

Durante la lunga chiacchierata avvenuta sul palco del Teatro Cinema Gelsomino insieme al critico Valerio Craprara, direttore artistico della rassegna, Lino Banfi si è concesso ad un monologo fiume riguardante i suoi esordi, di come è riuscito ad emergere dalla miseria grazie ad una forza di volontà senza pari. Struggente il ricordo della moglie Lucia, scomparsa lo scorso anno, ma da abile mattatore, il celebre attore ha saputo subito toccare argomenti più leggeri come la sua amicizia con Papa Francesco, che gli ha permesso di conseguire l’ambito ruolo di “giullare del Papa”, titolo che lui porta con estremo orgoglio. Terminata la cerimonia di premiazione di tutti i partecipanti, le luci si sono spente su una giornata magica, più unica che rara.