Linea di confine ad est…
Seguitiamo a credere che tutto, prima o poi, si sistemi.
Sguazziamo nell’irrequietezza dell’essere
scaturita dall’instabilità di un popolo
che da troppo tempo, ormai, versa in condizioni miserevoli,
vessato dall’iniquità dei nostri tempi
e che attende, in bilico, con le braccia protese in avanti,
un disperato aiuto che mai giungerà.
Quel barlume di speranza si va affievolendo,
giorno dopo giorno, così come il cuore degli uomini: stanco e malandato.
La vita non va come deve andare,
nessuno ha quello che merita: ha solo quello che gli capita;
e a noi, esseri di buona volontà,
è capitato il triste ruolo di burattini
nelle mani del burattinaio sbagliato.
E’ uno stillicidio, uno sterminio di coscienze,
una flebo di veleno che stilla, goccia dopo goccia,
odio e rancore nelle nostre vene,
mettendoci fratello contro fratello,
gli uni contro gli altri.
Alcuni affermano che gli uomini
hanno sempre più sete di onestà,
ma io scorgo solo il silenzio degli onesti.
Poesia di BLI77ard
Artwork di Kay_Elle