Interviste

Kodaclips

Sonorità shoegaze abbracciano testi nati da flussi di riflessione emotiva e stati onirici

Sonorità shoegaze abbracciano testi nati da flussi di riflessione emotiva e stati onirici. Qui l’intervista a Lorenzo Ricci membro della band Kodaclips originaria di Cesena e attiva dal 2021.

Come prende vita la vostra band e a cosa è legata la scelta del nome?
La band si è formata perché ognuno di noi voleva mettere idee e suoni diversi da quelli che avrebbe potuto esprimere in altri contesti all’interno dello stesso progetto. Le sonorità shoegaze si sono sposate in un secondo momento con le composizioni. Il nome “Kodaclips” viene da una vecchia foto che uno di noi ha trovato durante lo sgombero della cantina di casa: un vecchio scatto su pellicola Kodac che raffigurava il dettaglio delle labbra di un viso femminile con uno scolorimento generale e un senso nostalgico molto forti. Il nome della band è stato pensato prima del progetto stesso.

Quali sono state le maggiori influenze artistiche confluite nella vostra musica?
Inizialmente siamo partiti dall’influenza comune di Slint e DIIV, due band molto diverse con qualche influenza legata al post rock. La vena shoegaze è riuscita a raggruppare le nostre idee e il nostro modo di essere, ma ascoltiamo tante altre cose.

Quali tematiche emergono maggiormente dai vostri pezzi?
Non tutti i pezzi hanno una tematica esplicita, ma sono tutti riferiti a riflessioni o stati emotivi. Più che raccontare una storia ci soffermiamo su immagini legate a stati d’animo come la nostalgia, l’ansia, la depressione per passare, ogni tanto, dal sogno che ha ispirato diverse composizioni.

Quanto la realtà di provincia in cui siete nati ha contribuito alla voglia di fare musica o credete sia stata di ostacolo?
La provincia a volte può risultare un po’ soffocante e offre meno spunti rispetto a realtà più grandi e contaminate. Nella nostra zona ci sono comunque tanti musicisti validissimi e alcuni locali con direzioni artistiche molto curate che hanno saputo ravvivare l’offerta. Probabilmente, al giorno d’oggi, la propria ispirazione dipende meno dal luogo di provenienza rispetto al passato.

Kodaclips:
Alessandro Mazzoni: voce e chitarra.

Lorenzo Ricci: chitarra.

Sonny Sbrighi: basso.

Francesco Casadei Lelli. Batteria/synth.

Foto di Matilde Pretolesi.

About the author

Annalisa Michelangeli

Mi chiamo Annalisa Michelangeli, nata a San Severino Marche nel 1982, ma cresciuta in un piccolo paese tra Marche e Umbria, sui Monti Sibillini. Vivo a Macerata. Amo la musica e ogni altra forma d’arte da sempre. Scrivo poesie e di recente ho pubblicato un saggio autobiografico su un mio personale percorso legato alla gestione della fibromialgia. Ho una formazione linguistica e letteraria, possiedo attestati per insegnare yoga per bambini e quello di assistente all’infanzia. Attualmente svolgo attività di docenza d’italiano per stranieri che è il mio ambito di specializzazione e mi appassiona molto. Da molti anni seguo concerti in tutta Italia, in passato con una frequenza maggiore essendo allora più libera da impegni lavorativi e famigliari: sono anche mamma di una bambina di otto anni. Nel 2007/2008 ho frequentato un corso di giornalismo musicale legato a una rivista che si occupava sia di jazz, che di rock. Ascolto soprattutto indie rock inglese e italiano, ma anche cantautori del passato, musica francese, sono curiosa di scoprire gruppi emergenti e nuove sperimentazioni nel panorama musicale.

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