Dopo la popolarità ottenuta grazie a X-Factor e il successo dell’inedito Useless, Karakaz hanno dato il via al loro tour. Un’ora di musica dove sono stati eseguite cover come Satisfaction di Benny Benassi, Out of control dei The Chemical Brothers e un’impetuosa versione di Feel Good Inc. dei Gorillaz, ma soprattutto sono state eseguite le tracce del primo ep del gruppo, Carne, uscito il primo aprile scorso.
Gli spettatori sono stati travolti da suoni duri, diretti e crudeli che riprendono atmosfere post-punk reinterpretandole e mischiando tra loro una varietà di generi, creando così un suono inedito e personale. I Karakaz è il progetto poliedrico di Michele Corvino e affiancato da Luigi Pianezzola (synth e basso), Massimo De Liberi (chitarre) e Sebastiano Cavagna (batteria).
Sono tre le imperdibili date per i Karakaz che nel 2022 hanno portato la propria travolgente energia e rabbia sui palchi italiani ed europei.A dare il via al tour è stato il concerto del 7 aprile alla Santeria Toscana 31 di Milano, proseguendo poi al Monk di Roma il 9 aprile e concludendo infine con lo show londinese al Signature Brew del 13 aprile.
“Karakaz, così crudele e amaro, è figlio di nessuno, un’anima vagante abbandonata. Distorsioni, contorsioni, contusioni, monotonia, cemento, amore. Serve le sue budella su un piatto d’argento. Karakaz è uno spirito del passato, che ha conosciuto il futuro ma che è rimasto intrappolato nel presente. Vittima e carnefice del suo ego smisurato”.
Articolo e fotografie di Ludovica Casula