Ritengo che gli Immigrant Songs siano la migliore cover band dei Led Zeppelin, ad oggi in circolazione. Questo lo affermo coscientemente non tanto per il profondo affetto che nutro per loro, quanto per la loro capacità di essere “animali da palco”, da vere rock star che nutrono un amore immenso per i Led Zeppelin.
Il frontman, Francesco Grandi, come tutti gli altri componenti del gruppo, sanno perfettamente calarsi dentro lo spirito “zeppeliano” senza tralasciare il pur minimo dettaglio. In più sono veramente dei musicisti preparatissimi.
La serata del 26 agosto ha regalato alla platea, sold out e rigorosamente seduti a debita distanza con le mascherine, una performance indimenticabile.
La formazione, rinnovata con tre elementi, ha saputo dare uno sprint diverso rispetto le loro ultime apparizioni. Sono più aggressivi e personali nell’interpretare i LZ e sono cresciuti a vista d’occhio, senza dimenticare le radici del rock e la sua anima sempre viva.
Marco Cassanelli al basso era in perfetta forma, sempre più scatenato anche nei duetti con Daniele Chiefa alla chitarra, giovane talento con una grande presenza sul palco. Giuseppe Tortorelli è il nuovo batterista, molto preciso nelle battute. La presenza al piano di Joe Bottini ha dato il giusto tocco personale in alcune canzoni del concerto.
Il pubblico ha risposto alla grande e con calore nonostante le restrizioni vigenti e verso la fine del concerto Francesco ha chiesto a tutti di alzarsi e “scuotere” la loro voglia rock. Il pubblico ha così risposto alzando le mani al cielo e cantando in coro e, credetemi, l’emozione si è vista quando tutta la platea ha alzato le mani e lo sguardo verso il cielo completamente stellato. Non vedevo un concerto rock cosi intenso da diverso tempo, veramente una grande esibizione!
Grazie ragazzi!!!
Articolo e Foto di Alessandro Corona
Live: Castelvetro (MO) 26 8 2020
Immigrant Songs Band:
Francesco Grandi – voce
Marco Cassanelli – basso
Joe Bottini – tastiere
Daniele Chiefa – chitarra
Giuseppe Tortorelli – batteria