Il girasole non sa cosa sia l’attesa,
sa solo che la luce ritorna.
E quando non la trova,
la immagina.
C’è qualcosa di testardo nel suo modo di esistere,
nel drizzare la testa anche quando il cielo è vuoto,
nel credere alla luce anche quando non la vede.
Chi ama è come un campo di girasoli:
non chiede, non pretende,
si volta verso di te come verso il sole,
perché è lì che vuole stare.
Bisognerebbe imparare da loro,
scegliere cosa merita il nostro sguardo,
voltarsi solo per ciò che illumina,
lasciare che tutto il resto cada dietro,
nell’ombra.
Portami il girasole impazzito di luce,
portami la sua ostinazione,
il suo modo di credere al sole
anche quando è notte.
Il girasole impazzito di luce
Portami il girasole impazzito di luce, portami la sua ostinazione, il suo modo di credere al sole anche quando è notte