Ci piace la trasgressione quando non è volgare. Personalmente adoro mettere in chiaro le luci quando non sono naturali. E poi esiste un limite inafferrabile tra il bianco della neve e il blu di un “vetrino”. Limite che Guastamacchia ci invita a superare o quantomeno a scoprire. Eccolo il singolo che tanto gira e tanto piace. Eccolo il brano e il video che si fa denunciare e si fa pregno di polemica. Si odia o si ama e questa forse, a suo modo, è la ricetta per consacrare qualcosa che sia destinata a durare. E le sue performance, tra nudo mai scontato e colori accesi sulla pelle. Questo singolo, dal titolo appunto “Biancaneve e Bluvertigo”, è un grido notturno, in una vasca da bagno, nuda alla vita e a se stessa, una qualche forma di Mr. Jekyll & Mr. Hyde, una retrospettiva in cui abbandonarsi, un invito a farlo per tutto coloro che tra sensibilità e ipotetica poesia interiore riescono di sicuro ad andare oltre la mera superficie delle frasi che appaiono gettate a caso.
Guastamacchia è giovanissima e si sente, dalla scrittura alla composizione. Un grande Giovanni Colonna alla produzione le da quella marcia in più ma ancora molto c’è da fare ed è giusto che sia così. Guai ad aver tutto pronto. Il disco? Aspettiamo l’autunno. YouTube e gli store digitali ci regalano questo video e anche un altro brano dal titolo “Dentro”.
Lascio a voi la parola. Ma che non sia fatta di lettere scontate. Buon ascolto…