Altro appuntamento di successo per l’evento organizzato sabato 17 settembre all’Anfiteatro Romano di Avella dal Comune di Avella e la Comunità Montana Partenio Vallo di Lauro, in collaborazione con Unicef, Clanio in Arte e la Soprintendenza della Campania con il progetto “Giannini legge Napoli” su testo inedito di Evio Porta con Giancarlo Giannini, voce narrante, Susy Mennella, Marco Zurzolo sax, Carlo Fimiani chitarra, Antonio Saturno chitarra e Gianluigi Esposito voce.
Lo spettacolo che ha visto momenti di intensa recitazione con la voce sempre splendida di Giancarlo Giannini su testo di Evio Porta alternati all’esecuzione di brani della canzone tradizionale napoletana come “Segretamente”, “Indifferentemente “ in una bellissima versione dello stesso Marco Zurzolo, “O Sole mio” o la simpaticissima versione di “Dove sta Zazà”, ha raccontato vizi e virtù, aspetti positivi e negativi, caratteristiche e contraddizioni dello spirito napoletano e di una città (Napoli) che ha citato lo stesso Giannini sul palco “si è creata da sola come gli stessi napoletani”.
Oltre al testo di Evio Porta e ad alcuni brani inediti dello stesso Zurzolo come la splendida “A Bruno “, Giannini ha letto alcune brani scritti da Massimo Troisi e alcune poesie di Neruda (“Corpo di donna”) il poeta più amato dallo stesso attore e regista (ispirandogli il suo ultimo film “Il Postino” appunto) e di Cardarelli e Salinas.
Nel bis Giannini ha recitato uno dei testi più famosi del Teatro: “L’orazione funebre di Antonio” di W. Shakespeare riscuotendo un grandissimo applauso da tutto il pubblico presente.
Articolo di Annamaria De Crescenzo
Foto di Mario Catuogno /Spectra foto