RareNoiseRecords atto terzo! Concludiamo con oggi il ciclo di recensioni dedicato all’etichetta anglo-italiana, presentando l’EP del produttore, musicista e DJ Gaudi.
Una collaborazione scritta nel destino, se si considera l’impegno di entrambe le componenti nella sperimentazione e nella contaminazione di generi. Una collaborazione che avrà pieno compimento nella primavera del 2017 con la pubblicazione di Magnetic, ma che oggi possiamo degustare con l’ascolto dei tre brani, due incisi sul vinile e un terzo in formato digitale, contenuti in questo EP.
La particolarità di questa collaborazione / progetto sta nel creare musica nuova partendo da quello che è il catalogo dell’etichetta. Una sfida intrigante per un artista di fama mondiale con ben 35 anni di carriera, 15 LP e innumerevoli singoli, EP e collaborazioni alle spalle. Una sfida non nuova e che ha già vinto nel 2007 con la pubblicazione di Dub Qawwali con Nusrat Fateh Ali Khan, album che gli valse una nomination per un premio BBC World Music.
Una sfida che si appresta a vincere anche questa volta e, per capirlo, basta ascoltare i ventidue minuti di questo EP. Sul lato A troviamo la notturna 30Hz Dub Prelude, sul lato B la più evocativa e malinconica Electronic Impromptu in E-flat Minor. La romantica Nocturnal Sonata è bonus track digitale.
Scrivere qualcosa su un artista come Gaudi è difficile o scontato, almeno quanto commentare gli artisti coinvolti. Basta dare un’occhiata alla copertina e leggere i nomi per capire che il livello qualitativo è altissimo. Ma una recensione deve pur avere una conclusione e, forse è un po’ banale, mi piace trovarla nell’aspetto evocativo. È un disco notturno da gustare nel buio del silenzio, di quelli a cui abbandonarsi dopo aver sgombrato la mente. Ed ecco, come per magia, ci si ritrova a fluttuare nei colori della musica.
Gaudi – Ep
Una sfida che si appresta a vincere anche questa volta e, per capirlo, basta ascoltare i ventidue minuti di questo EP