E’ partito dal Blue Note di Milano il nuovo tour di Francesco Baccini per promuovere il nuovo disco Archi e frecce uscito il 28 aprile, disponibile in cd e in formato digitale su etichetta Incipit Records e distribuito da Egea Music.
Il cantautore genovese racconta così il suo nuovo brano L’equilibrista, estratto dall’ultimo album Siamo tutti equilibristi e camminiamo sull’orlo di un precipizio senza farci caso! Solo che quasi nessuno ne ha coscienza. Saperlo ci fa vivere ogni istante pienamente proprio perché nulla dura in eterno.
Nella sua lunga carriera Baccini ha sempre avuto delle band rock. In questo nuovo progetto dedicato ai suoi trent’anni di musica si è regalato un quartetto d’archi di formazione crossover femminile. Con questa formazione ho unito due mondi musicali che mi appartengono: la classica e il rock – spiega Baccini – in una sintesi sonora del tutto inedita. Era da diversi anni che non facevo un disco, quello che alla fine mi ha convinto a tornare in uno studio di registrazione era la sensazione entusiasmante di poter fare finalmente esattamente quello che voglio. Ho spogliato le mie canzoni da ogni dettaglio ridondante, ho tolto anche la batteria e la base ritmica per fare emergere l’essenziale e credo di esserci riuscito. Come dico sempre la musica non è come il latte che scade, io voglio che le mie canzoni possano essere ascoltate oggi come tra altri 30 anni.
Numerosi i brani in scaletta, da quelli immancabili come Le Donne di Modena e Ho voglia di Innamorarmi a quelli meno conosciuti e raramente eseguiti live; oltre a due omaggi, uno a Fabrizio De André, uno a Luigi Tenco e un brano inedito.
Con Baccini sul palco del Blue Note le affascinanti e talentuosissime Alter Echo String Quartet, Marta Taddei I° Violino, Noemi Kamaras II° Violino, Roberta Ardito Viola, Rachele Rebaudengo Violoncello, Michele Cusato alla Chitarra e Basso e Luca Volontè al Sax.
Francesco Baccini @ Blue Note
Siamo tutti equilibristi e camminiamo sull’orlo di un precipizio senza farci caso! Solo che quasi nessuno ne ha coscienza. Saperlo ci fa vivere ogni istante pienamente proprio perché nulla dura in eterno