Emma Nolde ha conquistato il palco del Monk con una presenza magnetica e una voce capace di attraversare ogni sfumatura dell’anima. La giovane cantautrice toscana, dall’aspetto etereo e longilineo e dal viso pulito, ha dimostrato di possedere una grinta ed un’energia artistica senza par. Accompagnata da un’eccellente band di musicisti nella data romana del suo “Nuovospaziotempo Tour” ha dato vita a un concerto intenso e vibrante, dimostrando ancora una volta di saper catturare l’attenzione del pubblico con la sua originalità ed il suo indiscusso carisma. La serata si è aperta con Pianopiano!, una dichiarazione d’intenti che ha subito creato un’atmosfera sospesa, perfetta per prepararsi poi ad immergersi nella narrazione emotiva di Storia di un bacio e Resta. Con Universo Parallelo e Sorrisi Viola, Emma ha fatto esplodere il suo lato più istintivo, lasciando emergere tutta la sua grinta con arrangiamenti che, dal vivo, hanno acquistato una potenza ancora maggiore.
Brani come Voci Stonate e Respiro hanno messo in luce la profondità della sua scrittura, mentre Tutto Scorre ha dato una scossa al pubblico, trascinandolo in un flusso sonoro travolgente. Berlino e Punto di Domanda hanno poi confermato la sua capacità di mescolare delicatezza e impeto in una miscela assolutamente unica.
Uno dei momenti più toccanti è arrivato con Punto di Vista, che ha visto la partecipazione speciale di Niccolò Fabi per un duetto che ha incantato il pubblico per intensità e sintonia. Da quel momento in poi, il concerto è stato un susseguirsi di emozioni in crescendo: Dormi ha avvolto la sala in un’atmosfera intima, mentre Te Ne Sei Andata Per Ballare e Sfiorare hanno sprigionato tutta la voglia di libertà e movimento che caratterizza la musica di Emma Nolde.
Con Mai Fermi, Sirene e Sempre La Stessa Storia, la cantautrice ha dato prova della sua incredibile energia, dimostrando quanto la dimensione live esalti la forza dei suoi brani. Il gran finale, affidato a Toccaterra, Sconosciuti, e Nero Ardesia ha chiuso il cerchio con un’esplosione di suoni e sentimenti, lasciando il pubblico senza fiato. Per il bis finale la cantautrice ha voluto scegliere Il Costume da Torero, cover di un brano di Brunori Sas che faceva l’occhiolino al costume dell’artista. Per celebrare il carnevale, vista la concomitanza con il giovedì grasso, l’intera band si è presentata sul palco in maschera, ed Emma, vestita da Torero, ha voluto salutare il suo pubblico tra musica e coriandoli, trasformando il finale della serata in un carnevale gioioso e spontaneo.
Emma Nolde non è solo una promessa della musica italiana: è una certezza. La sua voce, le sue canzoni e la sua presenza scenica confermano il talento raro di un’artista capace di reinventarsi continuamente, senza mai perdere autenticità. Al Monk, la sua grinta ha infiammato il pubblico, lasciando il segno con un concerto che è stato un viaggio dentro la sua anima inquieta e luminosa.
In apertura della serata si è esibita Orelle, al secolo Elisabetta Pasquale.
Si ringraziano Monk Roma, Emma Nolde e Locusta Booking
@monkroma @emmanlde @orelle_ma_belle e @locusta_booking
