La seconda data di Ferrara di Elisa (martedì 29 settembre 2020) si riconferma essere ancora una volta un successo.
La cantante vestita nuovamente di bianco, con la sua voce angelica, allieta una serata oramai autunnale nella città estense.
Tra i brani ritroviamo i successi del suo ultimo album “Diari Aperti” e numerose chicche degli anni precedenti.
Una delle canzoni più apprezzate e richieste si chiama “Lisert” che Elisa introduce spiegando: “E’ un brano che parla di radici, cioè di un deserto perché “Lisert” è il nome di un deserto nel mio dialetto (nel bisiacco)…
E’ questo posto dove c’era questo deserto d’argilla dove ci sono le terme romane, questa zona che purtroppo oggi poi è mezza abbandonata, industriale…ma in realtà è una storia incredibile. Il lisert è l’incontro
fra chilometri e chilometri di roccia che diventano chilometri e chilometri di sabbia che è la nostra adriatica…che da quel punto preciso inizia a scendere…quello è proprio il lisert, il deserto d’argilla”.
Elisa poi riscopre “Electricity”, “The Waves” e ovviamente “Luce”, la canzone con la quale ha vinto Sanremo del 2001.
Una serata, quindi, con temperature leggermente frizzanti, riscaldata da una delle voci femminili più belle del panorama italiano.
Articolo e Foto di Samantha Mattiello