Sound&Vision

Elisa @ Arena di Verona

Scritto da Samantha Mattiello

Due concerti magici

Notte del 3 giugno: Luna piena della Fragola.
Notte del 4 giugno: diluvio (quasi) universale.
A questo aggiungetevi l’Arena di Verona e il tornado Elisa….quello che ne esce non può che essere qualcosa di molto molto magico e speciale inserito in un contesto surreale. 
Il minitour “An intimate night”, iniziato a dicembre, approda nel veronese con due serate pazzesche che rimarranno nella storia. La cantante friulana presenta alcuni dei suoi successi migliori come “Dancing”, “Qualcosa che non c’è” e “O forse sei tu” ri-arrangiati da Dardust e accompagnata alla chitarra dal marito Andrea Rigonat e dal quintetto d’Archi Caterina Coco, Alessio Cavalazzi, Matteo Lipari, Valentina Sgarbossa e Simone Giorgini.
La pioggia di domenica sera non la ferma e i fan rimangono incollati sulle sedie fino alla fine coperti da poncho e ombrelli ammirando la “Divinah” che decide di cantare e ballare sotto l’acquazzone quasi a voler togliere ogni barriera tra lei e il pubblico. Non sono mancati un paio di episodi esilaranti, come quello che sabato sera vede uno dei suoi vestiti (fatti rigorosamente con materiale ecosostenibile) impigliarsi in un faro del palco e la sua risata contagiosa che inizia senza più fermarsi quando canta “Se piovesse il tuo nome” sotto i temporali di domenica sera.
Non potevano mancare anche due omaggi importanti. Il primo a Ennio Morricone con la canzone “Ancora qui”, brano nato per la colonna sonora del film di Quentin Tarantino “Django Unchained”, la cui musica è stata composta dal maestro Morricone e di cui Elisa ne ha scritto il testo.
Il secondo omaggio è andato a Tina Turner con l’interpretazione di “The Best”. Elisa ha ricordato e ringraziato la cantante recentemente scomparsa con la quale aveva collaborato nel singolo “Teach me again”.
Infine nella seconda serata di questi due splendidi concerti-evento la Toffoli ha voluto sul palco due amici, Mahomood e Giorgia, con i quali ha interpretato rispettivamente “Rapide”, “Rubini”, “Soldi”, e “Luce” e “Di sole e d’azzurro”.

 

About the author

Samantha Mattiello

Sono nata e cresciuta in città, ma preferisco di gran lunga il silenzio e la magia del bosco e della collina dove risiedo attualmente. Nelle cose non arrivo subito e facilmente come magari tanti altri, ma l’impegno e la costanza mi fanno raggiungere sempre (o quasi) gli obiettivi che mi prefiggo. Se non avessi i piedi ben piantati a terra, girerei il mondo con lo zaino e la macchina fotografica per cogliere quei momenti che sfuggono ai più a causa della vita sfrenata che conduciamo....so comunque che sarebbe veramente è solo un sogno.
Amo tantissimo gli animali...infatti vivo circondata da molti gatti (abbandonati) ai quali sto cercando di dare un po’ di serenità dopo tanta sofferenze...

error: Sorry!! This Content is Protected !!

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Con questo sito acconsenti all’uso dei cookie, necessari per una migliore navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai su https://www.sound36.com/cookie-policy/

Chiudi