E’ giovane, australiano, particolare nelle sue riflessioni, perennemente alla ricerca dell’ispirazione che lo porta a considerare le emozioni descritte, come il cibo quotidiano del suo “sentire le condizioni del vivere”.
Didirri è un binomio di eleganza e particolarità, che fa eco alle sue ballate e alle sue rime, che portano prima ad un’osservazione di se stesso e poi traducono i sentimenti in musica. Un cantautore che aspira ad essere comunicatore per i giovani d’oggi, un personaggio carismatico, non superficiale, capace di coniugare le tematiche “contingenti” con le prerogative delle riflessioni secolari sul vivere quotidiano. Analizza, descrive situazioni che provocano stati d’animo complessi nei giovani fan, insomma un attento “analizzatore “del suo tempo.
Cresciuto nella città di Warrnanbool, inizia il suo percorso meditativo scrivendo liriche e poesie, che in un primo momento rappresentano quasi un racconto di un diario personale, ma che poi strada facendo, diventano “libro” per tutti coloro capaci di leggere senza aver paura di rivedersi come in uno specchio, in un riflesso.
Descrive il buio dell’anima, la luminosità della vita, di un sorriso, sorregge la mano di chi ha paura di vivere e si slancia verso la felicità agognata di un momento o di una eternità. Il nero e il bianco delle emozioni scritte su fogli “grigi” di dubbi, aspirazioni, verità, incertezze. La ricerca dell’espressione è la caratteristica di questo giovane artista, la speranza traspare dai suoi testi, dediti alla rinascita della scoperta dell’Io nascente, nella nebbia del vivere il “sociale”.
Figlio d’arte, inizia il suo percorso come artista di strada. Giovanissimo muove i suoi primi passi sul pianoforte, per poi prendere dopo il liceo, una laurea in musica. La chitarra diventa lo strumento di espressione, il prolungamento delle suo corpo, la sua stessa anima: le strade di Melbourne diventano il palco delle sue prime esibizioni. Lui stesso dice : “La chitarra mi è sembrata più onesta. Suonavo il pianoforte da troppo tempo e non riuscivo a vedere oltre gli accordi”.
Ci racconta che il suo songwriting è in realtà lo scrivere un “libro di vita”, dove apporre tutte le riflessioni, i consigli ricevuti, le osservazioni del percorso della propria esistenza, per racchiudere la propria anima nei testi di una canzone.
Del suo primo lavoro Measurements (pubblicato nel 2018) racconta: “Ogni canzone che scrivo affronta una parte diversa della mia moralità. Stavo meditando metaforicamente su cosa fossero i miei scarabocchi e sono giunto alla conclusione che sono il mio “metro a nastro per resistere al mondo. Il metro con cui controllarmi”.
Una prova musicale importante, lieve nell’accarezzare lo spirito dell’ascolto, la melodia e la descrizione verbale portano il “respiro” dei brani a livelli superiori, ottenendo, come risultato, oltre 30 milioni di streaming e portando Didirri all’attenzione internazionale.
Notevole la sua partecipazione a importanti festival musicali come : The Great Escape and Latitude Festival del Regno Unito, Splendor In The Grass in Australia e Primavera Sound di Barcellona. Lo stesso artista è stato chiamato per condividere il palco con Vance Joy, Hozier, Tash Sultana, Midle Kids.
Oggi ci presenta il suo ultimo lavoro, EP, uscito il 25 settembre per Nettwerk, dal titolo “Sold for Sale”. L’anticipazione del singolo “Don’t Fight With What You’re Fighting For”, di grande impatto emotivo, è una descrizione figurata, un ricordo emotivo che “urla” nella maniera più melodiosa possibile, il messaggio che il cambiamento che ci aspettiamo e auguriamo per il mondo intero, deve trovare le sue origini nella nostra stressa anima, nelle cose che abbiamo con noi e che circondano il nostro vivere.
Dice Didirri nei suoi testi : “Non ha senso cercare di affrontare qualcosa su larga scala, se non riesci a rispettare la tua morale e dare l’esempio “.
Il video del brano è significativo e preda di riflessioni visive degne dell’importanza del messaggio dato. Nel video hanno recitato amici e colleghi di Didirri come Lisa Marie (The Veronicas) e l’attrice Olivia DeJonge.
Insomma una capacità innata del gusto musicale, collegata alla voglia di comunicare qualcosa di importante, fanno di Didirri, il cantautore dei giovani e certamente anche dei meno giovani.
Concludiamo con una riflessione dell’artista: quando l’arte diventa lavoro, chi o per cosa viene creata? La risposta nelle sue opere.
Didirri – Sold for Sale
Dall’Australia una corrente fresca cantautoriale. Il vivere la musica come esempio da dare. I messaggi, le riflessioni, gli amori di un artista che parte dalla musica “raccontata in strada”.