Overlogic è un duo di musica elettronica composto da Francesco Cavasinni (synth e voce) ed Emanuele Orsini (batteria). Nel 2014 nasce l’idea di metter su un progetto dopo una serie di improvvisazioni che, nel 2019, prendono forma e struttura nel debut album Delife, rilasciato il 15 Maggio 2020.
Un esordio che si muove sinuoso nelle sue atmosfere talvolta sognanti, talvolta dissonanti; capace di evocare suggestioni grazie alla voce densa liberamente ispirata alla New Wave.
Gaslighting è un’intro accattivante e svelta, le note di The Others ci proiettano alla dance anni ’90, mentre i groove ripetuti e ipnotici creano un’allucinogena Pick Click Shit. Si prosegue poi con Skate che ricorda molto gli Arcade Fire di No Cars Go, al contrario di Time-Lapse che si dissolve in una nube di suoni industrial rock. Waves è un distillato anni ’80, ma la voce si fa più accorata in Wathever You May Fear, brano soffuso e intimo.
Due gli episodi strumentali, totalmente contrapposti fra loro: da un lato c’è la sognante This Can’t Be Fixed, dall’altro, a chiusura dell’album troviamo dei ruvidi rumori Sci-Fi che scagliano Deframmentazione in una dimensione scura e inquietante, degna di un film di Nolan.
Delife è un concept album multi sfaccettato, le cui 9 tracce tendono un ponte fra passato e presente volteggiando fra sonorità post-punk, elettroniche e industrial. A tratti pop, a tratti malinconico, le sue melodie fluiscono leggere fra distorsione e eleganza.
L’intento di Overlogic è appunto andare oltre la classificazione logica di un genere, descrivendo la finzione, la fragilità e l’apatia attraverso il flusso dei sintetizzatori.
Perfettamente riconoscibile l’influenza di maestri come i Kraftwerk, Daft Punk, Nine Inch Nails, Depeche Mode, mentre fra i gruppi più recenti ci sono M83, Flaming Lips, MGMT. Il lavoro degli Overlogic quindi funziona, e non perché avanguardistico ma per l’eclettismo delle sonorità accostate e la buona produzione audio.
Delife – Overlogic
Un esordio che si muove sinuoso nelle sue atmosfere talvolta sognanti, talvolta dissonanti