Per Aspera ad Astra è il titolo del disco che presentiamo oggi ed è anche uno dei primi che è arrivato sulla mia scrivania in questo 2021. È certamente un bel cominciare l’anno e il titolo, per chi non conoscesse il latino, è un buon augurio traducibile con l’espressione attraverso le difficoltà le stelle.
E non c’è ombra di dubbio che il 2020 abbia messo in ginocchio l’economia già fragile di un’intera nazione e che, tra tutte le categorie sociali, gli artisti abbiano pagato il prezzo più alto. Un prezzo ingiustificato e ingiustificabile considerato che il tempo sospeso che abbiamo vissuto è stato spesso accompagnato dalla Musica. Una Questione Culturale che il nostro paese, prima o poi, dovrà affrontare in modo serio.
Una considerazione non fine a se stessa, perché l’album di Daniela Spalletta è l’ennesima dimostrazione che il nostro panorama musicale è variegato e, soprattutto, non è secondo a nessuno. Daniela Spalletta è, infatti, una delle voci più belle del nostro panorama jazzistico. Tante le collaborazioni e tanti i riconoscimenti in Italia e all’estero, soprattutto, lì dove Jazz è nato. E Per Aspera ad Astra è un disco plasmato intorno alla versatilità della voce della cantante siciliana. Raccoglie, come lei stessa afferma, brani composti nel corso degli ultimi tre anni, mescolando diversi stili ed estetiche: jazz, world music, rock, fusion, pop, contemporary jazz, musica colta e musica mediterranea. Stili diversi che hanno, necessariamente, dovuto trovare organicità e omogeneità all’interno di un concept. Un ruolo importante, in questi casi, è quello dei musicisti e dell’ingegnere del suono. E a conferma di quanto scritto sopra troviamo gli Urban Fabula, il cui album abbiamo proposto sulle nostre pagine, Alberto Fidone, che ha anche diretto gli archi della TRP Studio Orchestra e il chitarrista di fama internazionale Jani Moder. Riccardo Samperi è l’ingegnere che ha definito il suono del disco. Come avrete capito Per Aspera ad Astra è un disco di grande livello, ma anche molto curato dal punto di vista del packaging.
A questo punto l’augurio è che si possa continuare a suonare dal vivo e che da un tragico 2020 possa iniziare, come suggerisce la suggestiva immagine di copertina, se non una rivoluzione culturale una riflessione sul ruolo della Musica e sull’Arte in Italia intanto… Non fate mancare nelle vostre discografie Per Aspera ad Astra.
Daniela Spalletta – Per Aspera ad Astra
Daniela Spalletta è una delle voci più belle del nostro panorama jazzistico