Di recente sono stata in una delle meravigliose isole dell’arcipelago delle Maldive, ne ho scelta una tra le oltre 1200 situata nell’atollo di Vavuu. L’acqua cristallina, un’infinita varietà di pesci dai colori più intensi e variegati, i fondali ricchi di vegetazione e di coralli dalle forme più fantasiose. La brezza calda ma non umida che ti accarezza fino a sera, i tramonti sublimi, la sabbia bianca e vellutata. Insomma ho visto il paradiso terrestre e ho pensato che se ci assicurassero che anche il paradiso eterno fosse così, saremmo tutti più buoni!
Quel che più mi ha colpito in quei giorni, contornata da tanta bellezza, è l’improvvisa, totale e non cercata inerzia della mia mente. Il quotidiano rimuginare, ricordare, progettare era sopito, annullato anche contro la mia volontà. Come se uno spazio rarefatto e neutrale si fosse impossessato del mio cervello, tenendo a distanza la malinconia del passato e l’angoscia per il futuro.
Percepivo solo il momento e guardavo senza osservare e giudicare, come ha scritto Alessandro Baricco in un suo bellissimo romanzo, Oceanomare, “ negli occhi ricevi il mondo senza farti domande”.
In realtà, poi, una domanda me la sono fatta, se sia questo stato d’animo, il leggendario attimo di felicità che tutti vorremmo vivere e trattenere il più a lungo possibile. Una pace interiore senza desideri e inquietudini, quella che gli epicurei chiamavano atarassia. Ma senza passioni e desideri non c’è lotta, non c’è confronto, né condivisone e di conseguenza non c’è attenzione verso gli altri che sia odio o amore. La felicità in questo senso è allora una forma di egoismo, una condizione di solitudine senza partecipazione. Guardare e non osservare. Guardare e non capire.
Son giunta alla conclusione che la felicità nella sua essenza più profonda è giusto che duri un attimo perché se fosse più duratura sarebbe un vivere senza vivere.
Quando sono tornata a casa, ho ritrovato i miei pensieri, le mie angosce e le fantasie per il futuro, le persone con cui discutere e quelle con cui ridere, ho anche ricordato la piacevole vacanza e quella sensazione di pace e beatitudine che è durata un attimo…per fortuna.
Cambi di Stagione – Attimi di felicità
Negli occhi ricevi il mondo senza farti domande