Sound&Vision

Busking the blues band @ Balus

Parliamo di blues che nasce dalle strade con il blues graffiante della Busking the blues band

I Busking the blues band arrivano dalla strada: sono musicisti con un bagaglio musicale personale cosi pieno e così pesante, che è molto difficile parlare di loro. Ecco perché ho scelto di scrivere poche ma profonde e semplici cose, per far conoscere la musica blues che nasce dalle strade. Strade e piazze italiane, ma musica nera, quella profonda, quella vera e quella che ti lascia la bocca insabbiata.
Il salto dalla strada ai palchi per i Busking the blues band non è stato così scontato; un certo “rifiuto” da parte loro ha un po’ rallentato questo processo. Anche un certo “mal di pancia” verso i social non ha certo favorito questo passo importante.
Le strade e le piazze italiane quando sentono la “voce nera” di Rita Girelli si fermano e ascoltano quello che non puoi ascoltare altrove, come per la chitarra quasi minimale di Max Benassi maestro indiscusso della musica blues in Italia; i Busking the blues band ritagliano un blues graffiante, quasi stonato, che ti lascia un solco profondo e la bocca arida.
Se ami la musica blues, non puoi trascurare almeno un ascolto di questa band. La scelta musicale dei Busking the blues band non è Muddy Waters o B.B.King, geni indiscussi del blues mondiale, ma è più vicino alla verità. Robert Johnson ne è stato l’artefice: penso che i Busking the blues band abbiano personalizzato un loro stile ancora più polveroso fatto di tante “corde” e orecchie vibranti che ascoltano senza scartare nulla.

https://www.facebook.com/MaxBenassiRitaGirelli/?locale=it_IT

Busking the blues band Blues a Balus 30 8 2024 (Bo)

Max Benassi chitarra e voce

Rita Girelli basso e voce

Fabio Ziveri tastiere

Carmine Faella batteria

 

About the author

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

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