25.0.2020
Riapre i battenti uno dei locali storici, oserei dire mitici, della musica lombarda e lo fa con una serata carica di enormi aspettative, peraltro soddisfatte pienamente dagli artisti sul palco.
Ad aprire la serata e riscaldare gli animi ci pensa Diego Potron con il suo trio. Di Potron si conosce morte vita e miracoli sia del suo approcciare alla musica che del suo pensiero.
Ci delizia con il suo trio dove tra pezzi originali e qualche cover sparsa qua e là. Sentirlo suonare è sempre un gran piacere! Un set equamente diviso tra rock/blues e Vecchia Romagna. Naturalmente etichetta nera!!!
E venne poi il tempo dei Fuzz Resistance, nuova formazione che vede impegnati Andrea Van Cleef, Simone “Helgast” Cavagnini e Simone Piccinelli, rispettivamente chitarra e voce, batteria e tastiere/basso elettrico.
Anche questo trio si muove tra brani propri e cover, mescolando generi e suoni anche se l’impronta stoner rock con venature psichedeliche la fa da padrona in entrambi i casi.
Una serata indovinatissima quindi per la riapertura del mitico Bloom che da sempre funge da catalizzatore di quella musica underground che è sempre seguita da un nutritissimo stuolo di seguaci.
Grazie a tutto lo staff del Bloom per l’accoglienza sperando di rivederci presto per nuove avventure musicali.
Articolo e Foto di Gigi Fratus