Andrea Mingardi @ Braceria Food & Music

Il 7/10/2022 Andrea Mingardi si presentò sul palco del Teatro Verdi di Crevalcore con una super band, l’articolo si può trovare qui Questa sera alla Braceria Food & Music Andrea Mingardi ha voluto intrattenere il pubblico in maniera diversa, sedendosi comodamente sopra un tavolo in prima fila, godendosi cosi da spettatore l’inizio della serata.
Andrea Mingardi se lo può permettere: 60anni di palchi tra l’Italia e l’Europa, cinque San Remo alle spalle dove”non ho vinto un cazzo”…e tanta generosità per tutti. Arrivato all’ultimo momento, per i suoi noti problemi fisici, è stato accolto da un’ovazione tipo stadio, perché qui a Bologna manca un bolognese che sappia raccontare la musica italiana di grandi cantautori cittadini anche nella forma dialettale, una “lingua “che appartiene a questa terra e alla sua squadra, il Bologna, cui ha dedicato una canzone per la recente partecipazione alla Champions League. Un legame non solo musicale, per fortuna, ma anche terreno di amor verso il prossimo; seppur non in splendida forma, Andrea ha preferito interagire in maniera diretta dal palco così, alternando canzoni sue memorabili a racconti un po’ nostalgici ma sinceri.
Dopo Lucio Dalla è sicuramente il più grande esponente musicale bolognese ancora in attività. Tengo a sottolineare la sua disponibilità e la sua voglia di vivere, un sorriso per tutti da uno sguardo sofferente, ma mai domo. Al suo fianco come mentore del gruppo, il grande direttore d’orchestra RAI e dell’Antoniano di Bologna, Sandro Comini che ha saputo “governare” la velocità di esecuzione dei brani cantati che non sempre erano messi al” posto giusto”.
Insomma, una bella serata tra grandi esecutori e i loro invitati, proprio come succedeva una volta a Bologna che con le sue osterie regalava momenti di alta musica al buon il vino, avendo in comune lo stesso linguaggio. Per non farsi mancare niente Andrea, alla fine della serata, ha invitato anche quelle persone che erano oltre il limite degli spazi consentiti per la serata, coinvolgendo cosi tanti curiosi che non potevano essere presenti al momento. Bravo Andrea, riesci ancora a mantenere i piedi per terra senza dimenticarti di fare della buona musica.