Sound&Vision

Alice Violato e i The Twister @ Bubano Blues

“Mi chiamo Alice Violato e faccio blues”

“Faccio parte dal 2010 dei The Twister e ne vado fiera”. Così si presenta Alice Violato al pubblico rilevando l’importanza e l’attaccamento al gruppo, sottolineando l’importanza di suonare pezzi originali. Nel 2011 Alice e i The Twister incidono insieme No Ordinary Blues che è piacevolmente acclamato da molte autorità del blues fornendo un prezioso resoconto per accedere ad alcuni più importanti Blues Festival in Italia come Delta blues, Pistoia blues e Porretta Soul Festival.
Il loro incontro non è stato casuale, la determinazione di Alice e la concretezza dei The Twister dovevano avere questo risultato incredibile, entrambi sentivano il bisogno di unire il loro credo nel Blues più profondo senza dimenticare le contaminazioni di Soul e il Funky. Tutto ciò è confermato dalla serata tanto attesa di questa sera a Bubano Blues; il quintetto sale sul palco durante la presentazione di apertura della serata prendendo subito possesso del palco.
Quale può essere la differenza tra Tina Turner e Alice Violato? Personalmente non l’ho trovata; stessa grinta, stesso atteggiamento nel cantare e nel muoversi, perfino le scarpe color oro con il tacco non hanno fermato Alice scendendo più volte in mezzo al pubblico facendo ballare tutta la sala strapiena, una vera leonessa della scena soul/funky!
Un concerto durato più di due ore, sempre con lo stesso livello di adrenalina, musicisti che raramente puoi ascoltare in un palco importante, con una “donna bianca” che sfonda il muro delle differenze senza esitazione, sicura di se trascinata da questo gruppo perfettamente collaudato. Insomma è stata una serata unica e pienissima di emozioni oltre che aver goduto della potenza di Alice e i The Twister.

Bubano Blues (Bubano Imola) 28-1-2025
The Twister & Alice Violato 

Alice Violato voce

Paolo Bacco chitarra e voce

Nik Munerati basso

Claudio Lupo Hammond

Matteo Coassin batteria

Discografia:

Blowing the Blues Everywhere( 2007 )

No Ordinary Blues( 2011 )

Music Odyssey( 2014 )

Arise (2018)

( https://www.facebook.com/thetwisters2007/?locale=it_IT )

( https://www.thetwisters.it/ )

About the author

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

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