Molto spesso mi capita di ascoltare e scrivere di gruppi e artisti che, nelle loro liriche e nelle atmosfere della loro Musica, raccontano i lati più oscuri dell’animo umano e il marcio della società. Ma un approccio ironico e al contempo caustico o, semplicemente, un cambio di prospettiva è spesso cosa rara.
Hello We’re Not Enemies, quinto album di Novanta, che presentiamo oggi, è un po’ l’eccezione alla regola. Manfredi Lamartina, musicista palermitano attorno a cui ruota il progetto Novanta, arriva al suo quinto album e l’idea di fondo attorno a cui lo fa ruotare è l’empatia. Tornare a mettere al centro della propria vita valori importanti, in primis il rispetto dell’altro, è il messaggio di quest’album. Un’idea che, probabilmente, è maturata e ha preso forma dopo un viaggio in quell’isola meravigliosa che è l’Islanda. Terra forgiata dal ghiaccio e dal fuoco. Terra in cui le forze della Natura ci ricordano la brevità del nostro ciclo terreno. Terra che, nel contempo, ammalia con i suoi paesaggi e con i suoi ritmi lenti. Purtroppo i se fossi Dio di Goðafoss, parole che ricordano Gaber e prima ancora l’Angiolieri e, se vogliamo, le aspirazioni frustrate di noi tutti, ci riportano ad una realtà fatta di egoismi e solitudini.
Hello We’re Not Enemies è un album che parla di sinergia e, infatti, non poteva non essere anche il frutto di sinergie. I sette brani che compongono l’album vedono la collaborazione di amici e colleghi di Lamartina e, tra questi, anche Claudio Cataldi. L’artista palermitano, i cui lavori trovano facilmente spazio sulle nostre pagine, è coautore di Mike, terzo brano dell’album a cui presta anche voce e chitarra. La contaminazione di generi, l’alternarsi di brani in lingua italiana, inglese o, semplicemente, strumentali creano atmosfere variegate che rendono accattivante l’ascolto dell’album.
Per raccontare e veicolare il suo messaggio, Novanta sceglie un genere che definisce ceiling-gazing, ovvero una combinazione di shoegaze, post-rock, dream pop ed elettronica.
L’album è uscito il 17 giugno per la Seashell Records, nei formati digitale e in cassetta. Supporto, quest’ultimo, che ha mantenuto e consolidato un suo mercato di nicchia.
Novanta – Hello We’re Not Enemies
l’idea di fondo attorno a cui ruota l’album è l’empatia