Gli UROSS sono un progetto musicale tutto italiano, che arriva da Monopoli con tanta voglia di emergere e far ascoltare la propria musica. Di base sono in quattro e ogni tanto anche in cinque, alla rock band classica aggiungono qualche strumento particolare come l’armonica, il banjo e il glockenspiel.
Nel corso dei primi anni del 2000 si sono dedicati ad incidere le loro idee in un contesto assolutamente autoprodotto, registrando in casa senza trascurare però la qualità dei suoni. Ne escono due Demo cd che riscuotono discreto successo di critica.
A questo affiancano una fitta rete di live e apparizioni a concorsi nazionali dedicati a band emergenti. Nel 2011 gli UROSS pubblicano il loro primo cd 29 Febbraio (Lo Squilibrista) e stavolta in un vero studio di registrazione.
Il risultato è un lavoro molto omogeneo, ben strutturato e maturo, nel quale vengono fatti fruttare al meglio i tanti anni di gavetta.
Uross è anche il nome del leader artistico della band, suoi sono i testi, le voci e le chitarre. La vena rock italianeggiante viene sporcata e resa probabilmente più vivace dagli arrangiamenti di chitarra blues e dalla voce ruvida di Uross. Il resto della band sostiene e si limita al minimo con buona qualità tecnica e grande affiatamento.
Le dieci canzoni del cd compongono un buon lavoro di musica pop, dall’approccio tagliente e con uno stile compositivo che sa far emergere le proprie emozioni.
Le tracce che sembrano esaltare maggiormente le quaità degli UROSS sono il singolo Psychoman e La Canzone Di Natale, entrambe dolci ballate per chitarre melodiche e voci melanconiche. In Ormai Andato ritorna vivacemente il blues che scalda e anima il cantautorato di Uross.
Buon esordio in studio, la band va sicuramente seguita anche dal vivo.
UROSS – 29 Febbraio (Lo Squilibrista)
Il cd è un lavoro molto omogeneo, ben strutturato e maturo, nel quale vengono fatti fruttare al meglio i tanti anni di gavetta.
