Napoli si distingue sempre per il suo cuore e l’adesione partecipata e commossa di più di 600 persone che hanno accolto l’invito dell’ Associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi di assistere al concerto di Peppe Servillo e i Solis String Quarter presso l’Auditorium di Castel Sant’ Elmo ne è la prova.
Un successo di pubblico e di critica meritatissimo per un’Associazione che, nata il 21 gennaio 2012 per ricordare Carlo, precipitato a mare da una staccionata malferma il 26 luglio 2011, opera in alcuni dei quartieri più difficili della città, soprattutto nella zona di Forcella, in collaborazione con l’I.C. Adelaide Ristori, la Parrocchia della SS. Annunziata, i servizi sociali e socio-sanitari territoriali, promovendo e gestendo attività di sostegno alla crescita, di istruzione, di formazione, di sostegno allo studio, di avviamento al lavoro, sportive e finalizzate alla conoscenza e al rispetto della natura e dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico, destinate ad adolescenti in condizioni socio-economiche svantaggiate e ha portato a termine già diversi progetti nell’arco di questi anni nel rispetto di tali obiettivi, come progetti scolastici, doposcuola, cineforum, campi estivi arrivando ad ospitare quest’estate 45 ragazzi e si presuppone di arrivare a 60 nel prossimo anno, concerti di beneficenza orientati a far conoscere ancora di più l’ Associazione sul territorio Napoletano e per raccogliere fondi per sostenere i progetti attuali e futuri dell’Associazione stessa.
Quest’ anno per tale raccolta fondi l’Associazione si è avvalsa della calorosa partecipazione di Peppe Servillo e dei Solis String Quartet i quali, a titolo totalmente gratuito, si sono esibiti in concerto nell’Auditorium di Castel Sant’Elmo l’11 dicembre.
Il concerto, seguito da un pubblico attento, ha presentato le canzoni di “Spassiunatamente” che da qualche anno Peppe Servillo e i Solis String Quartet portano in giro per l’Italia con un successo strepitoso.
La magia della interpretazione di Peppe Servillo fatta di una giusta alchimia tra voce, gesti, parole e racconti di aneddoti sulla storia e sui personaggi delle canzoni presentate, unita alla bravura e al talento di musicisti di eccezione come i Solis String Quartet fa diventare un concerto uno spettacolo di straordinaria emozione.
Canzoni, solo per citarne alcune del vasto repertorio delle canzoni storiche napoletane presentato durante il concerto, come “Monastero ‘e Santa Chiara” , “Uocchie c’arragiunate”, “Maruzzella”, Era de maggio”, Che t’aggia’ di’ (omaggio ad un altro grande interprete della canzone napoletana Sergio Bruni) “Te voglio bene assai” e una divertentissima versione di “ E sta” di Libero Bovio, con la quale il Maestro Peppe Servillo supera se stesso, fondendo musica e recitazione insieme, e una trilogia di brani sul guappo tradito come in “Guapparia “, o innamorato perso come in “Serenata e Pulecenella “ e “Guappo Innamorato “ suscita grandissimi applausi di un pubblico estasiato da tanta bravura.
Il concerto si chiude con due bis “Scetate” e “Dove sta Zazà “e con le parole commosse di Peppe Servillo, il quale, anche a nome dei Solis String Quartet, conclude con “Ringraziamo Annamaria e Roberto Velardi perché grazie a loro anche noi questa sera abbiamo avuto la possibilià di godere di un valore aggiunto che ha dato ancora più senso al nostro mestiere. Grazie.”
Per maggiori informazioni sull’Associazione:
http://www.amicidicarlofulviovelardi.org
Testo e Foto a cura di Mario Catuogno – Spectra Foto