… SDANG!…. un colpo violento al torpore della canicola estiva. Un colpo violento, mi piace pensarlo, a quegli stupidi tormentoni estivi a cui è impossibile sfuggire!
È questo l’effetto che fa ascoltare Il giorno delle altalene, EP degli SDANG! Un concentrato di tecnica, creatività e passione da cui sprigiona pura energia. Un incontro di composizioni in cui è possibile scoprire le radici culturali dei musicisti ma che, sublimate insieme, danno vita a qualcosa di unico. Unico, irripetibile, incatalogabile! L’altro aspetto che mi piace sottolineare è l’imprevedibilità. Ogni brano, frutto sostanzialmente di improvvisazioni poi ripensate e rielaborate, non ha niente di scontato: cambi di tempo e di ritmo, di visoni e d’umore stupiscono e spiazzano. Cinque racconti in musica, prospettive e paesaggi sonori che nascono dalla creatività e dall’esperienza del singolo per regalarsi, diversi e unici, all’ascoltatore.
Il progetto SDANG! nasce dalla collaborazione non solo di due talentuosi musicisti ma, soprattutto, di due talentuosi musicisti che dimostrano di avere tanta affinità. Musicisti che abbiamo già incontrato e che abbiamo già avuto modo di ospitare sulle nostre pagine: il batterista Alessandro “Petrol” Pedretti e il chitarrista Nicola Panteghini.
Li abbiamo incontrati in occasione della pubblicazione Endless Tapes, altro Ep molto bello che ha visto il coinvolgimento di Colin Edwin, bassista dei Porcupine Tree.