Un doppio CD, quello che recensiamo oggi, che riesuma e aggiorna il c.d. kraut rock di derivazione tedesca, un certo progressive rock d’annata e anche il plastic pop dei Bubbles, duo di provenienza inglese che nel 1979 pubblicò uno dei singoli più influenti per il pop rock degli anni che sarebbero seguiti: Video Killed the Radio Star/Kid Dynamo. Questo Live at Brixton dei PSB (Public service broadcasting) – duo musicale formato da J. Willgoose, Esq. (chitarra, banjo, vari strumenti a corda, campionatori ed altri strumenti elettronici) e da Wrigglesworth alla batteria, pianoforte e strumenti elettronici, si è rivelato disco non solo gradevole all’ascolto ma anche decisamente originale e difficilmente etichettabile, dato che sembra la risultante di vari generi che si innestano tra di loro dando luogo ad un miscuglio sonoro di grande suggestione. Non solo space rock ed elettronica, dunque, in Live at Brixton, ma anche rock, ricercatissima disco music, venature di funky (si ascolti, ad esempio, Gagarin, settima traccia del secondo CD) e tanto progressive rock.
La conferma che il progetto PSB non intende semplicemente riproporre suoni già sentiti e atmosfere conosciute viene dagli stessi musicisti britannici. Così J. Willgoose, Esq. (si legga l’articolo di Chiara Colli pubblicato sul Mucchio Selvaggio del Febbraio 2015 da cui abbiamo estrapolato la dichiarazione del musicista inglese): “Prendere qualcosa di vecchio e metterlo in un contenitore nuovo, in modo da avere un risultato che sia parte del passato ma altro da esso. Non rievocarne semplicemente la memoria. Piuttosto, intrattenere a suon di postmodernismo.”
Quanto affermato da J. Willgoose, Esq. corrisponde peraltro ai contenuti effettivi dell’album dei PSB. Denso di atmosfere rarefatte e sognanti e anche di sonorità dure e coinvolgenti, accresciuto da voci sintetiche che si uniscono all’inquietante intreccio musicale che deriva dagli strumenti elettronici, questo splendido live imbocca una delle tante direzioni seguite oggi dalla musica popolare.
I PSB (Public service broadcasting), però, più di altri gruppi che suonano generi musicali similari, sembrano aver adottato l’atteggiamento di chi vuole essere ricordato anche per l’originalità delle proprie proposte.
PSB (Public service broadcasting) – Live at Brixton 2016
il progetto PSB non intende semplicemente riproporre suoni già sentiti e atmosfere conosciute vogliono essere ricordati soprattutto per l’originalità