Pop Corn

Leonardo Vittorio Arena – La Durata Infinita Del Non Suono

Scritto da Claudio Donatelli

Geniale è la scelta di scrivere un libro su una musica, non musica, composta con il suono del silenzio e del rumore. Il perché lo si scopre leggendo il libro che anch’esso si presenta come un non libro, scritto su qualcosa che apparentemente non c’è ma che in verità spiega molti perché!

Uno studioso, insegnante universitario, scrittore e musicista, Leonardo Vittorio Arena. Un compositore, uno dei più importanti nella cultura musicale contemporanea, scomparso nel ’92 ad ottant’anni, John Cage. I due protagonisti di questa irrilevante recensione non hanno bisogno di grandi presentazioni, la loro storia ha spesso evitato luci troppo accese. Il professore L. V. Arena ha da poco pubblicato un piccolo opuscolo edito da Mimesis dal titolo La Durata Infinita Del Non Suono. L’autore parte da un’unica composizione di J. Cage, datata 1952, che prende il nome dalla sua durata 4’33”, durante la quale il pianoforte non viene suonato. Brano silente di Cage uno dei più grandi maestri della musica d’avanguardia di tutto il ‘900. Da questo frammento, istante di silenzio, durante il quale il musicista, l’ascoltatore, sembrano essere nudi, completamente spogliati da tutte le loro aspettative e proiezioni, Arena ci racconta con profonda cultura e strabiliante conoscenza il mondo di questo meraviglioso compositore, John Cage.
Questa breve opera, che si fa leggere di un fiato, regala al lettore una miriade di spunti, di riflessioni che spaziano lungo tutto lo spettro emotivo di una vita. L’arte che si fa tutt’uno con la vita, scelta di vivere in modo puro, libero, anticonvenzionale. Lungo tutto il libro viene fatto un continuo parallelismo tra il mondo Orientale e quello Occidentale, tra Cage e il buddhismo Zen, per capire meglio questo compositore è fondamentale conoscere alcuni aspetti della cultura buddhista. L’artista cerca di sfuggire agli schemi, discostarsi dalla massa e Cage si presenta come qualcuno che ha fatto di questo pensiero una ragione di vita. L’isolamento ha fatto conoscere a Cage la povertà e molti momenti difficili dai quali è riuscito a risollevarsi grazie a quel sorriso che lo ha sempre accompagnato.
Geniale è la scelta di scrivere un libro su una musica, non musica, composta con il suono del silenzio e del rumore. Il perché lo si scopre leggendo il libro che anch’esso si presenta come un non libro, scritto su qualcosa che apparentemente non c’è ma che in verità spiega molti perché. E probabilmente anche questa è una non recensione.

Claudio Donatelli

About the author

Claudio Donatelli

error: Sorry!! This Content is Protected !!

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Con questo sito acconsenti all’uso dei cookie, necessari per una migliore navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai su https://www.sound36.com/cookie-policy/

Chiudi