Recensioni

Cannella: Fuori Paese + Alla Fine

Scritto da Caterina Lucia

Fanno musica per passione, divertimento, necessità, diviene vitale voler dire come vedono o stanno le cose.

La musica dei Cannella proviene dalla bellissima  Sciacca, a metà tra Sicilia e Africa, porta con sé tutti i colori e i profumi, le parole, ma soprattutto i dolori che la loro terra sa ben custodire nel suo fragile scrigno. Nasce tutto per caso, un ascolto di un brano strumentale composto da Gregorio Indelicato, ispira la vena poetica di Totò Cannella (già con Trinakria Rapsoul e Nakrìa) e si crea l’alchimia che dà inizio a questo progetto musicale. L’elemento di forza dei Cannella è la fusione delle loro diverse personalità artistiche che, seppur lontane, riescono a dar vita a due lavori discografici molto profondi. Fanno musica per passione, divertimento, necessità,  diviene vitale voler dire come vedono o stanno le cose e forse è proprio la posizione geografica che nel bene e nel male li stimola a continuare a farlo con il cuore.
L’album d’esordio, Fuori Paese, è un racconto consapevole e nervoso di una generazione che conosce bene la realtà del Sud; una generazione che non si rassegna e si distacca dai numeri delle statistiche che in maniera contorta cercano di trovare la soluzione per risollevare questa terra violentata. I Cannella scavano nella tradizione siciliana, il dialetto sciacchitano si alterna all’italiano in una ambientazione sonora e narrativa in cui le radici e la tradizione sono rielaborate e accanto alle chitarre, le voci di Totò Cannella e di Viviana Macaluso, trasportano l’ascoltatore in una dimensione quasi eterea. Alcuni pezzi come T’à conquistari, Surisi e Horizon sono accompagnati da videoclip.
Dal sapore diverso, ma sempre coerente, nel 2015 viene pubblicato Alla Fine : un lavoro  con atmosfere rock che descrive un’ altra faccia della Sicilia, quella che non si ferma alle semplici apparenze e fumiga i demoni trasformandoli in energia positiva senza stancarsi mai di lottare.
Brani accattivanti e profondi compongono la tracklist come ad esempio Polvere, un brano che ti si attacca addosso e d’impatto è anche il videoclip girato nella città fantasma di Poggioreale, distrutta dal terremoto del Belice e ancora in parte in piedi. Mesta come la pioggia, invece, è la struggente Malinconia, un sentimento che muove il ricordo verso un tempo che è stato; la malinconia fa parte di noi in modo profondo e ci fa capire quanto un ricordo ci apparterrà per sempre.
Attualmente i Cannella stanno lavorando al loro terzo album con la stessa passione  e lo stesso entusiasmo che hanno caratterizzato i due lavori precedenti, noi rimaniamo in attesa di poterli riascoltare molto presto certi che il nuovo album ci rievocherà ricordi e sensazioni intense.

About the author

Caterina Lucia

Ribelle, testarda e con un animo fortemente punk. Sempre alla ricerca della bellezza, sono amante della musica, dell’arte, della poesia e del caos. Guardo oltre le apparenze, mi riconosco nei particolari impercettibili. La scrittura è una necessità per dissestare i miei pensieri.

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