Interviste

Time Zero, Intervista

Scritto da Annalisa Nicastro

Ci siamo fermati e abbiamo cambiato pelle ancora una volta. Non ci adagiamo su una formula consolidata, mischiamo continuamente le carte

Dal precedente progetto The Banditi nasce il nuovo dal nome Time Zero, Zero quindi è un segno di inizio?
Ci siamo fermati e abbiamo cambiato pelle ancora una volta. Non ci adagiamo su una formula consolidata, mischiamo continuamente le carte. Ma leggere Time Zero solo in chiave “interna” sarebbe riduttivo.

Vi siete formati con la nuova line up nel 2013 e ora siete pronti a presentare il vostro nuovo album Silenzio/Assenso, qual è il tema principale del vostro nuovo lavoro?
Non è un concept, ma c’è un filo conduttore che lega i pezzi dell’album. Ci ispirano questi tempi di crisi e decadenza, di repressione mediatica, di inerzia, di pseudo attivismo fatto solo a colpi di click, di speranza nel futuro appesa a slot machine e videolottery. Il Time Zero, se vuoi, è anche questo.

Avete abbandonato del tutto le sonorità folk-punk di una volta, in questo nuovo lavoro troviamo un sound rock ma più elettronico, anche questo nasce da un’esigenza di novità?
Nasce da quello che ci piace e da quello che ascoltiamo. Nessun calcolo.
Vogliamo proseguire con synth, sequencer e drum machine. Il live sarà ancora più elettronico del disco. Vogliamo creare un flusso che funzioni come un dj-set dei nostri brani. Siamo in costante movimento e, ovviamente, vogliamo far muovere chi abbiamo di fronte.

Vi sentite pionieri di una nuova forma canzone?
Se la guardi dal punto di vista della “canzone”, intesa nel senso cantautorale, c’è un’affinità nella ricerca della parola e delle immagini evocate nei testi; musicalmente però nulla ci lega, con tutto il rispetto, a quel mondo.

Ci parlate dell’artwork dell’album?
L’artwork è di Cristiano Carotti, un grande artista, ma prima di tutto un grande amico della band che a livello estetico è in piena sintonia con il nostro immaginario.
Ha saputo tradurre perfettamente un mondo urbano, oscuro e molto contemporaneo con la sua opera. Ha anche co-diretto il video di Soluzione insieme a Riccardo Festa, ora in fase di montaggio.

Il 3 marzo dove presenterete ufficialmente Silenzio/Assenso?
Torneremo finalmente dal vivo a Le mura (Roma, zona San Lorenzo), il club dove girammo il video di Rock The Casbah ai tempi di The Banditi.
Poi ci attendono il Sin City di Verona il 28 marzo e il Palmetta di Terni il 5 aprile. A breve annunceremo ulteriori date che stiamo fissando in questi giorni.

About the author

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione. E in ultimo vorrei dire che mica sono matta, ma solo pazza. Pazza di gioia.

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