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Francesco Guccini. Le cose più belle

Scritto da Annalisa Nicastro

Francesco Guccini. Le cose più belle è una raccolta di dichiarazioni, pensieri e parole del cantautore modenese raccolte dalla giovane autrice Annalisa Corradi per Aliberti Editore. Il libro rappresenta una sorta di viaggio nella vita personale e artistica di Guccini.
Tutto ha avuto inizio in quel di Pavana, un piccolo paese sull’Appennino Tosco – Emiliano, dove un Guccini in fasce arriva durante la seconda guerra mondiale. È qui che il cantautore muove i primi passi e impara a relazionarsi con il mondo. Questo determinerà in lui un imprinting fortissimo che condizionerà gran parte della sua produzione artistica.
Per Guccini Pavana è il luogo della memoria, le sue origini. E proprio la memoria rappresenta il leitmotiv della poetica gucciniana. La memoria come luogo immaginario nel quale tener vivo il proprio passato, senza il quale non si può vivere pienamente il presente e, costruire il proprio avvenire; ma anche, la memoria intesa come tradizione orale, unico mezzo di una società rurale per tramandare la propria cultura alle generazioni future.
Come un moderno cantastorie Guccini pone la parola al centro del proprio mestiere e, proprio le sue parole sono divenute inni per almeno tre differenti generazioni di giovani, che ne hanno fatto la loro bandiera.
Solo con la maturità le parole assumono forma nuova, quella della prosa. Dopo aver firmato grandi successi come Auschwitz, Dio è morto e La locomotiva, verso la fine degli anni ottanta Guccini ritorna al suo primo amore la letteratura. Alternando la narrativa a sfondo biografico al romanzo giallo, Guccini sforna dei piccoli capolavori, tra i quali ricordiamo, Croniche Epafániche, dedicato sempre a Pavana, Macaroní scritto a quattro mani con Loriano Macchiavelli e Icaro. In tutti i suoi lavori traspare costante il suo impegno civile e politico. Mai banale e scontato ma sempre ironico Francesco Guccini può essere considerato a tutti gli effetti un grande poeta della nostra epoca.

Tiziana Cantarelli (1.3.09)

Francesco Guccini. Le cose piú belle.
Annalisa Corradi
Aliberti editore

Pp. 118 – 16€

About the author

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione. E in ultimo vorrei dire che mica sono matta, ma solo pazza. Pazza di gioia.

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